7 consigli per migliorare la postura scorretta

7 consigli per migliorare la postura scorretta

Spesso molti problemi legati al mal di schiena o semplicemente di una prova allo specchio non esaltante possono essere dovuti ad una postura sbagliata.

Ma è possibile migliorare la tua postura? La risposta è SI: eccoti 7  semplici ma efficaci consigli da tenere a mente!


1. PRATICARE PILATES

Svolgere attività fisica in maniera costante è fondamentale:  ginnastica posturale e il pilates sono  indicati, permettono di tonificare i muscoli e correggere posizioni sbagliate. Provare per credere, vedrai che risultati per schiena e fisico!


2. L’IMPORTANZA DELLO STRETCHING

Qualunque sia l’attività sportiva che pratichi, non dimenticare MAI gli esercizi di stretching.

Vediamo i migliori per ogni zona muscolare:

– Per i lombari: Da seduto, porta il busto verso le cosce e le mani toccano i piedi o le caviglie. Mentre scendi buttate fuori l’aria dalla bocca e resta fermo senza “molleggiare” per 15 secondi e risali inspirando l’aria dal naso. Ripeti almeno quattro volte.

– Per i dorsali: Seduto con il busto ben eretto, le gambe incrociate e le mani dietro la nuca, porta i gomiti all’indietro il più possibile. Effettua almeno quattro ripetizioni mantenendo la posizione per qualche secondo ogni volta.

– Per gli addominali: Schiena dritta e appoggiata allo schienale,braccia diritte allungate verso il soffitto. Allunga le mani il più possibile verso il soffitto mantenendo la schiena appoggiata alla sedia, inspirando ed espirando profondamente, mantieni la posizione per qualche secondo.Ripeti 4/5 volte.

– Per il collo: Con la schiena dritta e staccata da uno schienale, le braccia rilassate e le mani appoggiate alle ginocchia, portate il mento a toccare il petto con un movimento lento e profondo e, sempre lentamente, risalite. L’esercizio va ripetuto una decina di volte.

– Per le cosce: in piedi, appoggiati con una mano ad una parete per mantenere l’equilibrio, porta un piede verso i glutei e prendilo con la mano, avvicinalo il più possibile ai glutei, mantieni la posizione per qualche secondo e cambia gamba. Almeno cinque ripetizioni per gamba.

 

3. NON STARE SEDUTI A LUNGO
Chi lavora per lo più da seduto deve cercare di avere tutto a portata di mano senza sforzare la schiena nei movimenti: tra la tastiera e il bordo della scrivania la distanza ideale è di 10-15 centimetri, mentre il viso dovrebbe stare a circa 40 centimetri dal computer. Ogni ora e mezza cerca poi di alzarti per sgranchirti i muscoli.


4. STARE SULLE PUNTE

Per chi invece sta tutta la giornata in piedi potrebbe avere qualche fastidio: prova ogni tanto a salire sulla punta dei piedi per attivare la pompa circolatoria muscolare della gamba. Le tue gambe ti ringrazieranno!

 

5. ATTENZIONE AI PESI
Stai attento mentre sollevi un oggetto pesante a non affaticare troppo la schiena. Ricordati di piegare le gambe,tenere la schiena diritta e l’oggetto il più possibile vicino al tuo busto mentre lo sollevi. Niente movimento con gambe tese che sforza la schiena: ricordatelo!

 


6. DORMI SUL FIANCO

Partiamo dal materasso che non dev’essere troppo morbido. Meglio evitare di dormire a pancia in giù. La posizione migliore? Sul fianco, con le gambe in posizione di passo ( quella sotto un po’ avanti, quella sopra leggermente in avanti, come se stessi camminando). Il cuscino? Non troppo alto né troppo morbido per allineare al meglio il tratto cervicale con la colonna vertebrale.


7. ATTENZIONE ALLE SCARPE

Infine qualche considerazione sulle scarpe, spesso poco considerate come responsabili di fastidi posturali. Partiamo con qualche consiglio:
1. Acquistate le scarpe a fine giornata: verso sera  i piedi risultano fisiologicamente più gonfi. Se ti calzeranno giuste a fine giornata, quindi, non correrai il rischio di trovarteli stretti e non avrai problemi di calli e vesciche che ti faranno camminare male peggiorando la tua postura.
2. Non sperare in cedimenti del tessuto o pensare di mettere 4 paia di calze solo per avere un paio di scarpe: se non cìè il giusto numero, meglio girare la testa su altri scaffali.
3. Ricorda di provare tutte e due le scarpe, sia la destra che la sinistra. Basta una leggera asimmetria per avere in futuro dei fastidi.
4. Controlla sempre che l’alluce (o comunque il dito più lungo del piede) disti circa un centimetro dalla punta, altrimenti, ahi ahi, calli e dolori al metatarso.
5- Usa delle solette in caso di una asimmetria delle gambe: se infatti una risulta essere più corta, si può andare incontro a dei dolori alla schiena.